L’anno 2023 apre un capitolo nuovo e importante per quanto concerne la Gestione Separata INPS, con specifici aggiornamenti delineati nella recente circolare INPS n. 12 del 01/02/2023. Questa guida si propone di offrire uno sguardo approfondito sulle nuove aliquote e massimali contributivi, fornendo una panoramica chiara e dettagliata ai professionisti e ai collaboratori coinvolti.
Il cambiamento nelle aliquote e nei massimali rappresenta un elemento cruciale per la pianificazione finanziaria e contributiva di molti lavoratori autonomi e professionisti. È di fondamentale importanza essere al corrente di queste modifiche per garantire la corretta gestione dei contributi previdenziali e assicurativi. Questi aggiornamenti, definiti dall’INPS, sono volti a mantenere l’equilibrio nel sistema previdenziale, assicurando adeguata copertura e sostenibilità nel lungo termine. La comprensione delle nuove aliquote e massimali è essenziale non solo per gli addetti ai lavori, ma per tutti coloro che sono iscritti alla Gestione Separata INPS. In questo modo, è possibile pianificare in modo efficace i versamenti contributivi dell’anno in corso, evitando sorprese indesiderate.
Aliquote e Massimali: Cosa Sono? Definizione
Le aliquote e i massimali rappresentano due concetti fondamentali nel panorama previdenziale e fiscale italiano, essenziali per comprendere gli obblighi contributivi di professionisti e lavoratori autonomi. Un’efficace gestione dei propri impegni finanziari inizia dalla chiara comprensione di questi termini.
Le aliquote rappresentano delle percentuali stabilite che vengono applicate su una base imponibile (ad esempio, il reddito) per calcolare l’importo dei contributi o delle tasse dovute. Nel contesto previdenziale, le aliquote determinano la quota parte di contributo che professionisti e collaboratori devono versare all’INPS sulla base del loro reddito. Esse sono fondamentali per garantire il finanziamento del sistema previdenziale e assicurativo, permettendo ai singoli di accedere a benefici quali pensioni, indennità di malattia o maternità in futuro.
I massimali, invece, rappresentano dei limiti massimi predeterminati che influenzano l’importo dei contributi da versare. Nel caso specifico della Gestione Separata INPS, il massimale di reddito rappresenta il limite di reddito entro il quale si applicano le aliquote contributive. Superato tale limite, l’importo dei contributi non aumenta ulteriormente. Allo stesso modo, esiste un minimale di reddito, al di sotto del quale i contributi dovuti vengono calcolati su una base imponibile predeterminata, garantendo così una copertura previdenziale minima.
La comprensione di aliquote e massimali è cruciale per i professionisti e i collaboratori iscritti alla Gestione Separata INPS, in quanto consente di calcolare correttamente i contributi dovuti, evitando sorprese e contribuendo in maniera adeguata al sistema previdenziale italiano. Attraverso una gestione informata di questi elementi, gli iscritti possono pianificare in modo efficace i propri obblighi contributivi, garantendo al contempo una tutela previdenziale per il futuro.
Gestione Separata 2023: Contributi
Codice | Tipo rapporto. Soggetti senza altra copertura previdenziale obbligatoria, non titolari di pensione e di P.IVA | IVS | Malattia Maternità ANF | Maternità ex D.M. 12.7.2007 | DIS-COLL | Totale |
1A – 1E | AMMINISTRATORE DI SOCIETA, ASSOCIAZIONE E ALTRI ENTI CON O SENZA PERSONALITA GIURIDICA | 33,00 | 0,50 | 0,22 | 1,31 | 35,03 |
1B | SINDACO DI SOCIETA, ASSOCIAZIONE E ALTRI ENTI CON O SENZA PERSONALITA GIURIDICA | 33,00 | 0,50 | 0,22 | 1,31 | 35,03 |
1C | REVISORE DI SOCIETA, ASSOCIAZIONE E ALTRI ENTI CON O SENZA PERSONALITA GIURIDICA | 33,00 | 0,50 | 0,22 | 1,31 | 35,03 |
1D | LIQUIDATORE DI SOCIETA’ | 33,00 | 0,50 | 0,22 | 1,31 | 35,03 |
02 | COLLABORATORE DI GIORNALI, RIVISTE, ENCICLOPEDIE E SIMILI | 33,00 | 0,50 | 0,22 | 1,31 | 35,03 |
03 | PARTECIPANTE A COLLEGI E COMMISSIONI | 33,00 | 0,50 | 0,22 | 33,72 | |
04 | AMMINISTRATORE DI ENTI LOCALI (D.M. 25.5.2001) | 33,00 | 0,50 | 0,22 | 33,72 | |
05 | DOTTORATO DI RICERCA, ASSEGNO, BORSA DI STUDIO | 33,00 | 0,50 | 0,22 | 1,31 | 35,03 |
06 | CO. CO. CO. (CON CONTRATTO A PROGETTO/PROGRAMMA DI LAVORO/FASE) | 33,00 | 0,50 | 0,22 | 1,31 | 35,03 |
07 | VENDITORE PORTA A PORTA | 33,00 | 0,50 | 0,22 | 33,72 | |
09 | RAPPORTI OCCASIONALI AUTONOMI (LEGGE N. 326/2003 ART. 44) | 33,00 | 0,50 | 0,22 | 33,72 | |
11 | COLLABORAZIONI COORDINATE E CONTINUATIVE PRESSO PP.AA. | 33,00 | 0,50 | 0,22 | 1,31 | 35,03 |
12 | RAPPORTI DI CO. CO. CO. PROROGATI | 33,00 | 0,50 | 0,22 | 1,31 | 35,03 |
13 | ASSOCIATI IN PARTECIPAZIONE (dal 2004 al 2015) | 33,00 | 0,50 | 0,22 | 33,72 | |
14 | FORMAZIONE SPECIALISTICA | 33,00 | 0,50 | 0,22 | 33,72 | |
17 | CONSULENTE PARLAMENTARE | 33,00 | 0,50 | 0,22 | 1,31 | 35,03 |
18 | COLLABORAZIONI COORDINATE E CONTINUATIVE – D.LGS. N. 81/2015 | 33,00 | 0,50 | 0,22 | 1,31 | 35,03 |
19 | AMMINISTRATORE DI ENTI LOCALI Iscritti in GS come Liberi Professionisti | 25,00 | 0,50 | 0,22 | 0,51 | 26,23[4] |
20 | COLLABORAZIONI COORDINATE E CONTINUATIVE Covid19 – Ordinanza 24 ottobre 2020 D.P.C.M. Protezione Civile | 33,00 | 0,50 | 0,22 | 1,31 | 35,03 |
Gestione Separata 2023: Aliquote Professionisti
Collaboratori e figure assimilate | Aliquote |
Soggetti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie per i quali è prevista la contribuzione aggiuntiva DIS-COLL | 35,03(33,00 IVS + 0,72 + 1,31 aliquote aggiuntive) |
Soggetti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie per i quali non è prevista la contribuzione aggiuntiva DIS-COLL | 33,72%(33,00 IVS + 0,72 aliquota aggiuntiva) |
Soggetti titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria | 24%(24,00 IVS) |
Professionisti | Aliquote |
Soggetti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie | 26,23%(25,00 IVS + 0,72 aliquota aggiuntiva + 0,51 ISCRO) |
Soggetti titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria | 24%(24,00 IVS) |

Aliquote Aggiornate per il 2023
La recente circolare INPS n. 12 del 2023 ha introdotto nuove aliquote contributive per diverse categorie professionali. Dalla tabella fornita è possibile notare come le aliquote variano in funzione del tipo di rapporto e della copertura previdenziale. Queste aliquote oscillano tra il 24% e il 35,03% a seconda della categoria di appartenenza e della presenza o meno di altre forme di tutela pensionistica obbligatoria.
Le variazioni nelle aliquote sono state studiate per garantire una distribuzione equa del carico contributivo tra i diversi professionisti e collaboratori. Ad esempio, gli amministratori di società, associazioni e altri enti, sia con che senza personalità giuridica, come i sindaci e revisori, vedranno un’aliquota del 35,03%. Allo stesso modo, i collaboratori di giornali, riviste, enciclopedie e simili saranno soggetti all’aliquota del 35,03%. Questa segmentazione contributiva permette di bilanciare le esigenze di finanziamento del sistema previdenziale con la capacità contributiva dei singoli iscritti. È importante notare che le aliquote aggiuntive variano a seconda della categoria, contribuendo a definire il quadro contributivo complessivo per il 2023.
Massimali di Reddito 2023
Per l’anno 2023, i massimali di reddito hanno subito una variazione, portando il limite a € 113.520,00. Questo massimale rappresenta il tetto entro il quale si applicano le aliquote contributive, e rappresenta un elemento chiave nella pianificazione finanziaria e contributiva dei professionisti e collaboratori. Inoltre, è stato definito un minimale di reddito imponibile pari a € 17.504,00, che determina il contributo annuo a carico degli iscritti, variando in base all’aliquota applicata.
Gli iscritti che applicano l’aliquota del 24% avranno un contributo annuo di € 4.200,96, mentre per i professionisti che applicano l’aliquota del 26,23% il contributo annuo sarà di € 4.591,30. Per i collaboratori e le figure assimilate che applicano l’aliquota del 33,72% e 35,03%, il contributo annuo sarà rispettivamente di € 5.902,35 e € 6.131,65.
Impatto sui Professionisti e Collaboratori
Gli aggiornamenti delle aliquote e dei massimali per il 2023 hanno un impatto diretto sui professionisti e collaboratori iscritti alla Gestione Separata INPS. La chiarezza su queste modifiche è fondamentale per garantire la corretta gestione dei contributi e per evitare possibili sanzioni. I professionisti e i collaboratori devono essere consapevoli delle nuove aliquote e massimali per poter gestire efficacemente i propri obblighi contributivi.
Queste modifiche influenzano anche la pianificazione finanziaria a lungo termine, poiché i contributi versati alla Gestione Separata INPS rappresentano una parte importante del piano previdenziale di ciascun iscritto. È fondamentale per gli iscritti valutare l’impatto di queste modifiche sul proprio reddito disponibile e sulla capacità di contribuire al sistema previdenziale. Questo passaggio necessita di una attenta riflessione e, se necessario, di una consulenza professionale per garantire una gestione ottimale degli obblighi contributivi. I professionisti e i collaboratori sono incoraggiati a consultare i propri consulenti finanziari o previdenziali per una valutazione dettagliata dell’impatto di queste modifiche sul loro piano finanziario e previdenziale.
Conclusione
La recente circolare INPS offre una direzione chiara per i versamenti contributivi degli iscritti alla Gestione Separata per il 2023. Mantenersi aggiornati su queste modifiche è essenziale per una gestione consapevole e conforme degli obblighi contributivi. Questa guida mira a fornire una visione chiara e dettagliata delle nuove aliquote e massimali, assistendo professionisti e collaboratori nella navigazione attraverso questi aggiornamenti cruciali. La corretta informazione e una pianificazione attenta sono fondamentali per garantire la conformità con le normative vigenti e per assicurare una gestione ottimale dei propri obblighi contributivi nell’anno in corso.