Revisione Legale: Cos’è, Nomina Revisore, Obblighi di Legge

Analizziamo il procedimento di analisi della revisione legale e del ruolo che un revisore legale è tenuto a compiere. Ma cos’è la revisione legale? Quali sono le sue fasi? Quando va fatta? Qual è il ruolo del revisiore legale? Cos’è la relazione di revisione? A cosa serve? Quanto tempo ha a disposizione il revisore prima di consegnarla? Queste sono tutte domande a cui risponderemo, passo dopo passo, nel corso della guida.

Cos’è la Revisione Legale

La revisione legale è un’attività che permette di controllare se il bilancio d’esercizio (l’insieme di documenti contabili che un’impresa deve scrivere periodicamente per dimostrare la propria situazione patrimoniale e finanziaria) è poco chiaro e/o contiene errori. I soci (o gli azionisti), per motivi di ordine pratico e di riservatezza d’affari, non hanno il diritto di controllare autonomamente la contabilità della società.

Lo scopo della revisione legale è quello di aumentare la fiducia degli utilizzatori nel bilancio. Cioè, i soggetti interni all’impresa (proprietario, soci di maggioranza, lavoratori dipendenti) e i soggetti esterni all’impresa (investitori, finanziatori, clienti). Ciò si realizza con il giudizio del revisore legale (figura che vedremo più avanti).

Le Fasi della Revisione Legale

Vediamo ora quali sono le 4 fasi principali della revisione legale.

  • Pianificazione. Il revisore legale valuta il rischio legato all’attività del cliente (per esempio, mercato dove c’è una concorrenza troppo elevata), cerca di capire il processo aziendale (la società emette gli ordini? Riceve le merci? Riceve le fatture? etc.) e analizza il bilancio cercando di correggere eventuali errori.
  • Svolgimento dei test sui controlli. Con questi test il revisore vuole capire quanto sono efficaci i controlli interni fatti dall’impresa. Di solito si tratta di interviste al personale, rilevazione delle procedure di controllo interno, indagini e osservazioni.
  • Svolgimento di test sostanziali mirati. Con questi test il revisore vuole individuare gli errori significativi nelle singole asserzioni. Di solito si tratta di analizzare gli scostamenti tra situazioni contabili degli esercizi precedenti, analizzare il budget, campionare più conti, verificare gli incassi, etc.
  • Espressione del giudizio. Questo può essere (i) positivo, quando non ci sono anomalie nei principi contabili; (ii) positivo con limitazione, quando non ci sono errori ma la documentazione è stata consegnata in ritardo; (iii) negativo, quando sono state riscontrate delle anomalie; (iv) impossibilità di giudizio, quando la documentazione disponibile non è sufficiente per l’analisi.

Quando Va Fatta: gli Obblighi di Legge

Per stabilire quando fare una revisione legale (secondo la legge), ci serve capire quando un revisore legale dev’essere nominato. Prenderemo quindi in considerazione l’articolo 379 del Codice della crisi.

Nomina del Revisore: Come e Quando Deve Avvenire

Stando a quanto dice la Gazzetta Ufficiale (ente statale che si occupa della conoscenza di norme in vigore in Italia), l’articolo 379 del Codice della crisi (che va a sostiuire il secondo e il terzo comma dell’articolo 2477 del Codice Civile) prevede la nomina del legislatore legale nel caso in cui la società:

  • sia tenuta a fare la redazione del bilancio consolidato;
  • sia a capo di una società obbligata alla revisione legale dei conti;
  • abbia superato per due esercizi consecutivi almeno uno dei limiti previsti, tra cui (i) un totale dell’attivo dello stato patrimoniale di 2 milioni di euro; (ii) ricavi delle vendite e delle prestazioni superiori ai 2 milioni di euro; (iii) 10 unità di dipendenti occupati in media durante l’esercizio.

L’obbligo della nomina dell’organo di controllo o del revisore termina quando non è superato alcuno dei limiti di cui sopra per tre esercizi consecutivi.

Revisione Legale
Revisione Legale: Cos’è, Nomina Revisore, Obblighi di Legge

Chi è il Revisore Legale e Qual è la sua Mansione

Il revisore legale è un professionista che controlla la contabilità e il bilancio di società capitali, enti pubblici, privati e non profit, stendendo quindi una relazione di revisione (che vedremo meglio nel paragrafo successivo). Per esercitare la sua professione dev’essere iscritto al Registro dei Revisori Legali (tenuto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze), possedere una laurea in materie economiche, finanziarie o giuridiche, aver fatto un praticantato di 3 anni presso un revisiore legale e aver superato un esame di idoneità per l’abilitazione (da questo sono esenti avvocati, dottori commercialisti, esperti contabili).

Relazione del Revisore: Cos’è, A Cosa Serve, Quando Viene Consegnata

Dopo aver controllato la contabilità dell’impresa, il revisore legale scrive la relazione di revisione. Un documento in cui dà il suo giudizio sulla veridicità dei documenti contabili che ha esaminato. Questo comprende principalmente 3 paragrafi:

  • il primo paragrafo, dove il revisore legale indica il nome della società, dell’esercizio a cui si riferisce e assegna agli amministratori della società le responsabilità che hanno;
  • il secondo paragrafo, dove il revisore legale identifica il soggette emanante, mostra brevemente le procedure svolte (introducendo il concetto di campionamento) e lega il lavoro svolto con un giudizio professionale;
  • il terzo paragrafo, dove il revisore legale esprime il proprio giudizio sulla chiarezza della redazione, della veridicità e della correttezza della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico della società.

Da ciò (e da quanto detto in “Cos’è la revisione legale”) capiamo anche quale sia lo scopo della relazione del revisore.

Per quanto riguarda le tempistiche, invece, rivolgiamoci all’articolo 2429 del Codice Civile. Questo dice che il bilancio d’esercizio deve essere comunicato al soggetto incaricato della revisione legale almeno 30 giorni prima di quello fissato per l’assemblea che deve discuterlo. Il comma 3 dello stesso articolo aggiunge che i documenti richiesti per l’informativa ai soci (tra cui c’è anche la relazione di revisione) devono rimanere depositati presso la sede sociale (il luogo dove un ente o un’impresa decidono che devono svolgere i propri affari) durante i 15 giorni che precedono l’assemblea dei soci (organo collegiale deliberativo della società per azioni). Quindi, il revisore ha tempo 15 giorni per scrivere la propria relazione.

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