Dichiarazione dei Redditi: Guida alla Compilazione 2022

La scadenza è ancora lontana, ma i moduli sono già on line: sono molti gli italiani che si accingono a preparare per tempo la dichiarazione dei redditi che andrà inoltrata, con o senza intermediario, entro il 30 settembre prossimo all’Agenzia delle Entrate. Con il provvedimento del 14 gennaio 2022 è stata fatta luce sulla prima tranche di dichiarazioni, mentre il 31 gennaio sono state stabilite le norme per le dichiarazioni delle società.

Diversi i bonus di cui i modelli 2022 dovrano tenere conto, insieme alla lista di detrazioni e crediti di imposta approvati lo scorso anno, primi fra tutti la prima casa acquistata da soggetti con meno di 36 anni di età o le agevolazioni relative all’abbattimento delle barriere architettoniche.

Modello Unico o 730?

La tipologia di reddito fa la differenza. Il 730 è il modello utilizzato da lavoratori dipendenti e pensionati. Anche i loro coniugi possono utilizzare la stessa modalità in forma congiunta. Per tutte le altre persone fisiche, compresi i non residenti fiscalmente oin Italia, c’è invece il modello Redditi PF, che ha sostituito il vecchio Unico

Come Inoltrare la Dichiarazione dei Redditi da Soli

La dichiarazione dei redditi può essere inoltrata all’Agenzia delle Entrate anche senza l’ausilio del professionista. Nel caso del 730, ormai da qualche anno, è disponibile la dichiarazione precompilata. Più complesso è il discorso del Modello Redditi Pf. In questo caso, infatti, non basta compilare e inoltrare la dichiarazione dei redditi ma occorre anche versare l’Iva, conservarne i registri e allegare l’elenco dei fornitori. Questo vale, almeno, per i possessori di partita Iva con regime ordinario. Chi, invece, aderisce ai regimi minimi, è obbligato soltanto alla conservazione delle fatture in entrata e in uscita e, ovviamente, alla presentazione della dichiarazione. 

Una volta completata la registrazione sul sito dell’Agenzia delle Entrate, si ottiene un codice PIN. Si procede, dunque a scaricare il software. Prima di imbattersi nella compilazione, è indispensabile leggere le istruzioni, che descrivono – tra l’altro – quali sono le detrazioni che possono essere inserite per ridurre la pressione fiscale (interessi sul mutuo, spese mediche, assicurazioni sulla vita…).

Di seguito, l’interpretazione dei quadri principali:

  • RC per i redditi da lavoro dipendente
  • RP per le spese da detrarre
  • LM per i possessori di partita Iva a regimi fiscali minimi.

Le Novità del Modello 730/2022

Le principali novità relative al modello 730 di quest’anno riguardano i bonus erogati (e ricevuti) lo scorso anno, oltre ai residui del credito crimasti fuori, per capienza, dalla precedente dichiarazione. In particolare:

  • Barriere Architettoniche, ovvero il Superbonus 110%.
  • Prima Casa con Iva, riservato a soggetti under 36 e con un Isee inferiore a 40.000 euro annui.
  • Miglioramento delle acque destinate al consumo umano, per spese fino a 1.000 euro.
  • Musica, ovvero la detrazione dedicata a soggetti con reddito inferiore a 36.000 euro annui e per un importo massimo di 1.000 euro. La misura riguardava l’iscrizione o l’abbonamento di minori tra i 5 e 18 anni a scuole, conservatori, cori e bande.
  • Aumenti in busta paga, pari a 1.200 euro, per i lavoratori dipendenti che presentano un reddito massimo di 28.000 euro.

Le Novità del Modello Redditi PF/2022

Il documento che l’Agenzia delle Entrate ha già reso disponibile on line e che fa riferimento al provvedimento approvato il 31 gennaio scorso, comprende alcune misure in più rispetto al 730. In particolare, alla lista dei bonus validi per tutte le categorie si aggiungono le detrazioni per:

  • spese veterinarie
  • acquisto mobili fino a 16.000 euro

Per quanto riguarda l’Iva, invece, la nuova dichiarazione annuale accoglie le novità riguardanti l’applicazione dell’imposta nel 2021, tra cui:

  • compensazioni applicate dagli agricoltori grazie al regime speciale
  • beni e servizi necessari a fronteggiare l’emergenza Covid-19
  • applicazione dell’Iva nell’e-commerce
Dichiarazione dei Redditi
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Tutte le Scadenze

Per non rischiare la corsa dell’ultimo momento ecco tutte le date da segnare a calendario:

  • 23 maggio 2022. Lavoratori dipendenti e pensionati potranno usufruire del modello 730 precompilato. Si potrà scaricare accedendo con SPID, CIE (carta di identità elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi). Una volta eseguito l’accesso, è anche possibile modificare o integrare la propria dichiarazione prima di inviarla all’Agenzia. La dichiarazione può essere visualizzata e scaricata all’interno della propria area utente.
  • 15 giugno 2022. È la scadenza prevista per CAF e professionisti abilitati per trasmettere all’Agenzia delle Entrate le dichiarazioni presentate dai contribuenti entro il 31 maggio.
  • Luglio-Novembre 2022. Vengono erogate le retribuzioni relative alle somme trattenute o rimborsate per effetto del conguaglio 730, le trattenute delle prime rate in caso di dilazione del saldo. Le rate successive, maggiorate di un interesse pari allo 0,33 per cento mensile, saranno, invece, trattenute dalle retribuzioni seguenti. In caso di retribuzione insufficiente al pagamento, la parte residua con una maggiorazione dell’interesse dello 0,4 per cento mensile verrà trattenuta dalle retribuzioni successive.
  • 23 luglio 2022. Caf e professionisti trasmettono all’Agenzia delle Entrate le dichiarazioni presentate dai contribuenti tra il 21 giugno e il 15 luglio.
  • 15 settembre 2022. Caf e professionisti trasmettono all’Agenzia delle Entrate le dichiarazioni presentate dai contribuenti tra il 16 luglio e il 31 agosto.
  • 30 settembre 2022. Ultima data utile per presentare il 730 ordinario al Caf e professionisti e per l’inoltro del 730 precompilato on line. Coloro che non saranno riusciti a presentare la dichiarazione dei redditi nei termini previsti, avranno come ultima possibilità la data del 30 novembre per assolvere. La stessa data è fissata anche come termine ultimo per scegliere la destinazione dell’8 per mille, 5 per mille o 2 per mille dell’Irpef.
  • 10 ottobre 2022. I contribuenti dovranno comunicare la modalità di versamento del secondo acconto IRPEF, se in unica soluzione o a rate.
  • 25 ottobre 2022. È il termine per consegnare a Caf e professionisti la dichiarazione 730 integrativa.
  • 10 novembre 2022. È la data ultima entro la quale i professionisti trasmettono la dichiarazione dei Redditi all’Agenzia delle Entrate.
  • Novembre 2022. Vengono erogate le retribuzioni comprensive di trattenute IRPEF. Qualora la retribuzione non risulti sufficientemente capiente, la parte residua verrà maggiorata dello 0,4% e trattenuta dalla retribuzione del mese di dicembre.
  • 30 novembre 2022. Data ultima per la presentazione del Modello Redditi integrativo.

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