Spese Detraibili: l’Elenco delle Spese Deducibili dal 730/2022

Come ogni anno si avvicina la scadenza per la presentazione della dichiarazione dei redditi delle persone fisiche, tramite il ben noto modulo 730. È bene organizzarsi in tempo per reperire tutti i dati e documenti necessari, compresi quelli relativi alle spese che possono permetterci di ridurre l’importo delle tasse da pagare.

Spese Detraibili e Spese Deducibili

Tali spese si dividono in due macro-categorie: deducibili e detraibili.

Le spese deducibili sono quelle che vengono sottratte dal reddito lordo complessivo: in tal modo le tasse verranno calcolate solo sul reddito residuo, e si pagherà quindi un po’ meno. Dato che le aliquote Irpef crescono all’aumentare del reddito, anche il risparmio sulle tasse derivante da una spesa deducibile salirà con il reddito.

Le spese detraibili vengono invece sottratte direttamente dal totale delle tasse da pagare.

Va tenuto presente che le spese non possono in genere essere dedotte o detratte integralmente, ma solo entro un determinata percentuale o valore assoluto, a seconda del tipo di spesa e, in determinati casi, del reddito.

Novità Irpef 2022

La principale novità per il 2022 riguarda l’Irpef, ovvero l’imposta sul reddito delle persone fisiche, per la quale sono state stabilite nuove fasce di aliquote:

  • 23% fino a 15.000 euro
  • 25% da 15.001 a 28.000 euro
  • 35% da 28.001 a 50.000 euro
  • 43% da 50.001 euro in su.

Rispetto agli anni scorsi potranno quindi risultare differenze anche sensibili nel calcolo delle tasse da pagare. Sono inoltre state introdotte varie modifiche sulla detraibilità di alcune spese. Ma vediamo più in dettaglio quali spese possono contribuire a ridurre il peso del fisco.

Spese Deducibili

Le principali spese che rientrano in questa categoria sono:

  • Contributi previdenziali e assistenziali, compresi quelli versati per il riscatto della laurea o per previdenza complementare (se non già dedotti)
  • Contributi per collaboratori domestici, fino ad un massimo di 1.549,37 euro
  • Spese per adozioni internazionali (50% della spesa)
  • Assegni per il mantenimento dell’ex-coniuge
  • Spese mediche e di assistenza specifica per persone con disabilità
  • Erogazioni a favore di enti no profit

Spese Detraibili

Si tratta di spese anche molto diverse tra loro e con differenti percentuali di detrazione. La categoria più ampia è quella che prevede una detraibilità del 19%. Tra le spese più comuni ricordiamo:

  • Spese sanitarie (comprese quelle per familiari non a carico affetti da patologie esenti), per la spesa eccedente il valore di 129,11 euro
  • Spese sanitarie e per veicoli per persone con disabilità
  • Spese per l’acquisto di cani guida
  • Interessi per mutui ipotecari (con un massimo di 4.000 euro per un mutuo di acquisto prima casa)
  • Interessi per prestiti e mutui agrari
  • Spese per istruzione universitaria e non
  • Spese funebri
  • Spese per addetti all’assistenza personale
  • Spese attività sportive per ragazzi (con un massimo di 210 euro per ragazzo)
  • Spese per intermediazione immobiliare
  • Spese canoni di locazione per studenti universitari fuori sede
  • Erogazioni liberali di vario tipo
  • Spese veterinarie (con un massimo elevato nel 2022 a 550 euro, al netto del valore di 129,11 euro)
  • Contributi per riscatto laurea di familiari a carico
  • Spese per asili nido
  • Premi per assicurazioni vita e infortuni
  • Spese per abbonamenti ai trasporti pubblici

Per molte di queste spese la detraibilità è piena per redditi complessivi fino a 120.000 euro. Oltre tale limite la detrazione decresce fino ad azzerarsi per redditi pari o superiori a 240.000 euro.

Spese per il Recupero del Patrimonio Edilizio

Altra categoria di spese detraibili molto importante è quella collegata al recupero del patrimonio edilizio, compresi gli interventi antisismici ed energetici. Tra di esse troviamo:

  • Spese per ristrutturazione immobili
  • Spese per adozione misure antisismiche
  • Spese per acquisto o assegnazione immobili facenti parte di edifici ristrutturati
  • Spese per sistemazione del verde
  • Spese per recupero o restauro facciate di edifici esistenti
  • Spese per l’arredo degli immobili ristrutturati (con un limite aumentato quest’anno a 16.000 euro)
  • Spese per installazione di impianti fotovoltaici
  • Spese di efficientamento energetico, tra cui installazione colonnine ricarica veicoli elettrici, pannelli solari, impianti di climatizzazione invernale, schermature solari, acquisto e posa in opera di infissi.

A queste spese si applicano massimali e coefficienti di detrazione molto diversi tra loro, anche assai elevati: dal 36% per il bonus verde al 50% per le spese di ristrutturazione edilizia, fino ad arrivare al 90% per il bonus facciate ed il 110% per il cosiddetto “superbonus”. Tali spese prevedono normalmente una detrazione suddivisa in quote annue, in genere decennali. Tra le altre detrazioni previste vale la pena ricordare quelle per l’affitto della prima casa, fruibili solo per certe categorie di reddito e di soggetti.

Spese detraibili e deducibili 730/2022
Spese detraibili e deducibili 730/2022

Regole Generali

Tracciabilità dei pagamenti. La gran parte delle spese sono ammesse in deduzione/detrazione solo se siano state sostenute con pagamenti tracciabili (bonifico bancario o postale, bancomat, MAV, etc).

Accertamenti fiscali. Un accertamento fiscale può essere notificato entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione dei redditi. È quindi importante conservare tutta la documentazione collegata ad ogni spesa, comprese le relative ricevute, non solo nell’anno della dichiarazione ma anche negli anni successivi.

Incapienza. Il rimborso Irpef è limitato al valore delle tasse da pagare nell’anno in corso. Un contribuente non potrà quindi godere di un totale di deduzioni e detrazioni superiore all’Irpef che dovrebbe pagare nell’anno, e perderà il diritto alla eventuale quota di rimborso eccedente. Una verifica preventiva in tal senso potrebbe essere utile prima di sostenere spese elevate (ad esempio, i bonus edilizi) per verificare se e in quale quota sarà possibile recuperarle fiscalmente.

Compilazione. Da diversi anni l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti il 730 precompilato, che può essere poi presentato in modo diretto oppure con l’assistenza di uno specialista (CAF, sostituti d’imposta, professionisti abilitati). È consigliabile verificare sempre la correttezza e la completezza del 730 precompilato, onde evitare di perdere dei possibili risparmi fiscali. Per avere un quadro completo e dettagliato delle modalità di compilazione della dichiarazione dei redditi e della deducibilità o detraibilità delle varie spese è utile consultare la relativa guida disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

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