A fine 2021 il numero di PEC attive in Italia era quasi 14 milioni. Un trend in crescita, quindi: la posta elettronica certificata è sempre più utilizzata sia dai privati, come sostitutivo alle tradizionali raccomandate, sia da professionisti e imprese che, oltretutto, sono obbligati per legge ad averla. I gestori di PEC sono molti: da quelli dedicati a specifiche realtà professionali ai gestori come Poste Italiane che, attraverso PosteCert, si rivolgono a un target più eterogeneo. Poste Italiane è stato uno dei primi gestori iscritti all’albo tenuto dal Cnipa e continua ad essere un riferimento importante nel panorama italiano delle PEC.
Il Servizio PEC di Poste Italiane: Vantaggi e Limiti
Ormai tutti sanno cos’è una PEC e a cosa serve. Ma quali sono i vantaggi specifici della PEC di Poste Italiane? Indipendentemente dal piano a cui si aderisce, sono essenzialmente tre:
- costi molto contenuti, sicuramente tra i più bassi nell’attuale panorama delle offerte PEC;
- gestione della mail attraverso WEB con interfacce semplici e facili da utilizzare e gestire;
- possibilità di aggiungere servizi, come la conservazione legale delle PEC, o di estendere lo spazio disponibile.
Questi vantaggi ne fanno quindi uno strumento perfetto, ad esempio, per un privato che vuole uno strumento semplice per non doversi recare in posta per mandare o ritirare una raccomandata.
D’altra parte, ci sono anche dei limiti. Il primo è uno spazio ridotto della casella PEC, soprattutto per il piano dedicato ai privati. In questo caso, infatti, il limite massimo è di soli 100 Mega. Se pensiamo alla documentazione che un aspirante docente deve mandare via PEC per un concorso, ad esempio, il rischio di andare con poche mail inviate o ricevute vicino alla saturazione della casella è molto alto. A questa mancanza, comunque, si può ovviare con un acquisto di spazio aggiuntivo.
Un limite piuttosto importante è invece l’assenza di un archivio di sicurezza o di un back up dedicato, presente invece in altre PEC. La mancanza di questa funzionalità non permette il recupero di una mail erroneamente cancellata. Altro svantaggio, soprattutto a livello business, è il numero massimo di invii giornalieri, fissato a 200. Inoltre non è prevista una soluzione standard per invii massivi, utile, ad esempio, per inviare le copie di cortesia delle fatture attive generate dal gestionale.
Costi e Piani per Privati e Business
Poste Italiane declina la propria offerta sulla base dell’utente finale: privato, professionista (o titolare di una piccola realtà che abbia bisogno di una sola PEC) e azienda (con la necessità di avere più PEC).
Piano Base per Privati
Il piano base dedicato ai privati comprende:
- Spazio della casella di 100 MB;
- Possibilità di estendere lo spazio della PEC fino a massimo di un Giga;
- Possibilità di rinnovare la durata annualmente, oppure ogni due o tre anni;
- Limite massimo di 200 invii giornalieri;
- Un dominio @postecert.it (ad esempio, il signor Mario Rossi potrà avere una PEC del tipo mario.rossi@@postecert.it ma non mario.rossi@cert.mariorossi.it);
- Gestione della casella di posta attraverso Webmail.
Il costo è, attualmente, di 5,5 € (+ IVA) per un rinnovo annuo.
Piano per Professionisti e Imprese
Il piano dedicato ai professionisti o a imprese individuali ha le stesse caratteristiche di quello dedicato ai privati, ma con un plus in più: 2 Giga di spazio. Attualmente, per un primo acquisto annuale, il costo è, in promozione, di 3,85 € (+ IVA).
Piano Business
Il piano Business è invece pensato per aziende strutturate che hanno la necessità di più caselle PEC e che, eventualmente, preferiscono anche un dominio a loro dedicato.
Il piano business base prevede:
- Un acquisto minimo di 5 caselle, con 1 GB di spazio ciascuna;
- 200 invii giornalieri (massimo);
- La gestione via Webmail.
Il piano business avanzato, invece, prevede, oltre alle funzionalità del piano base, anche la possibilità di avere un dominio personalizzato, con @nomeazienda.postecert.it o in alternativa pec.miodominio.it. In questo modo, l’azienda CARLO VERDI SRL potrà dare una immagine più professionale inviando PEC attraverso, ad esempio, la casella fatturazione@@carloverdi.postecert.it.
Inoltre, va ricordato che secondo il codice civile vigente tutta la corrispondenza aziendale va conservata per almeno 10 anni. Per questo, in questo piano può essere aggiunta la conservazione sostituiva, che permette una corretta archiviazione a norma di legge dei documenti digitali, di cui le PEC fanno parte.
Per l’acquisto di un piano business occorre contattare la rete commerciale di Poste.

Come Aprire una Casella di Posta Certificata Poste Italiane
Per aprire una casella PEC con Poste Italiane occorre, prima di tutto, creare un account in MyPoste (se privato) o MyPoste Business (se professionista o azienda). A questo punto occorre entrare nell’area dedicata a PosteCert e, dopo aver dato l’assenso per il trattamento dei dati, è necessario compilare il form, facendo molta attenzione ad alcuni campi: il nome dell’utente della casella PEC, la password, il codice fiscale e, se necessario, la partita IVA. In questo modulo si può scegliere anche il tipo di rinnovo (annuale, biennale o triennale) e l’acquisto di spazio aggiuntivo.
Continuando, si atterrerà su una pagina per il pagamento. Una volta completato il pagamento, occorre stampare, firmare, scansionare e inviare il contratto all’indirizzo richiestapec@posteitaliane.it assieme alla copia di un documento d’identità valido. Nel caso in cui si sia firmato digitalmente il contratto, non occorre allegare il documento di identità. In alternativa, è possibile mandare la documentazione al numero di fax 06 -54922017. Dopo pochi giorni, la casella sarà attiva e utilizzabile.